Valutazione congruità e esclusione automatica delle offerte

Com’è noto, la questione è alquanto controversa con pareri di Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Europea  nonchè pronunce di TAR e ANAC, che in vari casi si contraddicono.

In questa situazione di mancanza di procedure definitivamente acclarate, si ritiene opportuno e necessario, pertanto, allinearsi all’orientamento prevalente per cui si procederà alla valutazione della congruità delle offerte ai sensi dei commi 2, 2-bis, 3-bis, dell’art.97, D.Lgs 50/2016, e all’esclusione automatica delle offerte con l’applicazione del comma 8 dello stesso articolo, quando il numero delle offerte è inferiore a 5, potendo escludere, tra l’altro, il carattere transfrontaliero dei lavori.

Il metodo di calcolo della soglia di anomalia, ex comma 2 o comma 2-bis, verrà effettuato dal RUP prima dell’apertura dell’offerte economiche, mediante sorteggio direttamente dal portale di gestione della gara telematica.

Si ritiene, infine, di non dover prorogare il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, in considerazione degli intervenuti presenti chiarimenti, in quanto il periodo ancora rimanente per la suddetta scadenza in rapporto tempo necessario per la preparazione di una gara al maggior ribasso da parte di chiunque sia interessato, fa comunque salvi i “principi di trasparenza e di parità di trattamento (…) che richiedono che le condizioni sostanziali e procedurali relative alla partecipazione ad un appalto siano chiaramente definite in anticipo e rese pubbliche, in particolare gli obblighi a carico degli offerenti, affinché questi ultimi possano conoscere esattamente i vincoli procedurali ed essere assicurati sul fatto che gli stessi requisiti valgano per tutti i concorrenti